Cosa dicono i segnali
Il indicatore di direzione spiegato
Come leggere gli indicatori di direzione
1. Posizione attuale e altitudine
2. Destinazioni escursionistiche
Se una determinata direzione conduce a più destinazioni, esse sono indicate dalla più vicina alla più lontana dall’alto verso il basso.
3. Tempo di marcia (soste escluse)
Al punto di partenza, al punto d’arrivo e nelle tappe intermedie di ogni itinerario si trova sempre l’indicazione del tempo di marcia.
4. Categoria di sentiero escursionistico
Il grado di difficoltà dei sentieri è indicato chiaramente dal colore della segnaletica: gialla per i sentieri escursionistici, gialla con punta bianco-rosso-bianco per i sentieri di montagna e blu con punta bianco-blu-bianco per i sentieri alpini. La categoria del sentiero indica sia la sua praticabilità, sia i requisiti che l’escursionista e il suo equipaggiamento devono soddisfare.
5. Linea
Eventuali biforcazioni lungo il sentiero sono segnalate sul cartello segnaletico da una linea di separazione.
6. Simboli
I simboli riportati sui segnali e sulle frecce indicano la presenza di mezzi di trasporto pubblici, punti panoramici, aree per grigliate o alberghi.
7. Itinerari escursionistici
Adesivi verdi con numerazione e denominazione degli itinerari segnalano i percorsi escursionistici particolarmente attraenti. Gli itinerari di questo tipo si distinguono in nazionali, regionali e locali.
Segnaletica intermedia
Sei ancora sulla buona strada?
La segnaletica intermedia ti guida lungo il tragitto tra un segnale e l’altro, per esempio in prossimità di biforcazioni o di cambi netti di direzione. La segnaletica intermedia può assumere la forma di indicatori di direzione, frecce dipinte o rettangoli provvisti di strisce colorate. Inoltre, per esempio, rombi o segnali dipinti su rocce e alberi confermano che ti trovi ancora sulla strada giusta.